Nullità del licenziamento discriminatorio dell’insegnante disabile assunto a termine. Diritto allo svolgimento del periodo di prova e conseguente reintegrazione in servizio.
Ho annotato per la rivista Labor (di "classe A" per i settori concorsuali dell'Area 12) la Sentenza del Tribunale di Milano (Sezione Lavoro) del 13 dicembre 2023, n. 4276 in merito al licenziamento discriminatorio e
Corte costituzionale: se il licenziamento per giustificato motivo oggettivo è fondato su un fatto insussistente il lavoratore va reintegrato
Con Sentenza n. 59 del 24 febbraio 2021, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 18, settimo comma, secondo periodo, della Legge n. 300/1970 (testo introdotto con la cosiddetta "Legge Fornero), nella parte in cui prevede che
Permessi sindacali: l’utilizzo improprio non è giusta causa di licenziamento
Con Sentenza n. 6495 del 9 marzo 2021, la Corte di Cassazione ha affermato che l’utilizzo dei permessi sindacali per fini diversi da quelli per cui sono stati attribuiti, ma comunque inerenti al ruolo sindacale rivestito, integra un’assenza ingiustificata dal
Illegittimo il licenziamento successivo alla reintegrazione nel posto di lavoro se non fondato su ragioni sopravvenute
Con Sentenza n. 24772 del 3 ottobre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che il lavoratore che sia stato reintegrato nel posto di lavoro può essere nuovamente licenziato da parte del datore di
Licenziamento collettivo illegittimo se il datore non comunica i criteri di scelta del personale in eccedenza
Con Ordinanza n. 22366 del 6 settembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che nell’ambito di una procedura di licenziamento collettivo il datore debba necessariamente indicare i criteri di scelta del personale licenziato
Reintegra ad oltre un anno dal licenziamento: al lavoratore spetta il risarcimento di 12 mensilità
Con Sentenza n. 22929 del 13 settembre 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha ritenuto che in caso di licenziamento illegittimo con condanna del datore alla reintegra del lavoratore nel posto di lavoro,
Nullo il licenziamento del lavoratore assente per malattia in caso di mancato superamento del periodo di comporto. L’azienda ha l’obbligo di reintegrare.
Con la Sentenza n. 19661 del 22 luglio 2019, la Cassazione ha avuto modo di ribadire l'orientamento secondo cui il licenziamento intimato prima della scadenza del periodo di comporto è affetto di nullità specificando altresì
Cassazione: il dipendente licenziato per ritorsione ha diritto alla reintegra nel posto di lavoro
REPUBBLICA ITALIANA Ud. 22/09/10 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO R.G.N. 25402/2007 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FOGLIA Raffaele - rel. Presidente - Dott. STILE Paolo - Consigliere - Dott. BANDINI Gianfranco - Consigliere - Dott.