Cassazione: in appello è legittimo quantificare i crediti vantati diversamente rispetto a quanto fatto in primo grado (di Fulvio Graziotto)
La Corte di Cassazione (sentenza n. 834 del 2019) ha stabilito che la diversa quantificazione o la specificazione della pretesa, se ne restano fermi i fatti costitutivi, non comporta la prospettazione di una nuova "causa