Quando la causa è un “atto d’amore”
Di recente qualcuno si è peritato di andare a sostenere, finanche in sedi istituzionali, che i mali del settore AFAM sarebbero stati causati dal contenzioso giudiziario sviluppatosi nel tempo. Meglio declinando il concetto, ci si è
Accademia belle arti di Firenze: la procura contesta all’ex direttore il falso ideologico
Carissimo Avvocato Leotta, sono commosso per il buon esito finale delle nostre comuni battaglie per la civiltà del diritto e per la dignità umana. A Lei devo, insieme alla mia famiglia, una speciale, affettuosa riconoscenza per come
AFAM: AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE
In un precedente post si è raccontata la “saga” giudiziaria che ha visto coinvolto il Prof. Massimo Lippi, scultore senese di fama mondiale, rimasto “imbrigliato” nelle maglie di un concorso bandito dall’Accademia di Belle Arti
Accademie e Conservatori: la direzione generale MIUR-AFAM, la CISL e i conti che non quadrano
Ricordate il caso del Prof. Massimo Lippi e dell’Accademia di Belle Arti di Firenze? Se, come spero, avete una buona memoria, allora è opportuno fornire alcuni aggiornamenti sulla vicenda (che, tecnicamente, non è ancora chiusa). In virtù della Sentenza
GLI “STRANI CASI” DEL COMPARTO AFAM. EPISODIO II: IL PROF. MASSIMO LIPPI E L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE OVVERO LA CAPORETTO DEL BARONATO.
Mi scuso con i lettori, ma il racconto che seguirà, per forza di cose, deve contenere in sé dettagli tecnici che rendono poco agevole la lettura per i non addetti ai lavori. Tuttavia ciò si