ll lavoratore reintegrato in una mansione inferiore a quella antecedente al licenziamento deve essere risarcito
Con Ordinanza n. 6750 del 10 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che il lavoratore che venga reintegrato in una mansione inferiore rispetto a quella ricoperta prima del licenziamento dichiarato
Legittimo il licenziamento del lavoratore che importuna le colleghe nella chat aziendale
Con Sentenza n. 439 del 4 marzo 2020, la Corte d’Appello di Milano ha ritenuto la legittimità del licenziamento irrogato al dipendente che aveva importunato ripetutamente le colleghe tramite la chat aziendale interna, risultando tale
Il lavoratore licenziato in mancanza di previa contestazione dell’illecito ha diritto alla reintegrazione
Con Sentenza n. 4879 del 24 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che se le condotte poste alla base del licenziamento disciplinare non siano state precedentemente contestate seguendo l’iter previsto dall’art.
Legittimo il licenziamento se viene violata la privacy dei clienti di una banca
Con Sentenza n. 4871 del 24 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che, ai fini dell’irrogazione di un licenziamento, il datore può utilizzare le informazioni ottenute mediante i c.d. controlli
Licenziamento per assenza ingiustificata: può essere sproporzionato anche se previsto dal CCNL
Con Ordinanza n. 3283 dell'11 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che il licenziamento per assenza ingiustificata, pur essendo una sanzione prevista dal CCNL di riferimento, può risultare sproporzionato con
Se l’azienda “chiude” nelle more del giudizio, al lavoratore illegittimamente licenziato spetta solo il risarcimento del danno
Con Ordinanza n. 1888 del 28 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che, qualora nelle more del giudizio di impugnazione del licenziamento sopravvenga un mutamento della situazione organizzativa e patrimoniale dell’azienda
É illegittimo il licenziamento individuale basato sulle medesime motivazioni di quello collettivo
Con Sentenza n. 808 del 16 gennaio 2020 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato l'illegittimità del licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo di uno o più lavoratori irrogato dal datore sulla base delle medesime
Sulla legittimità del licenziamento del dirigente d’azienda
Con Sentenza n. 31526 del 3 dicembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che un dirigente può essere legittimamente licenziato ogniqualvolta sussista un’esigenza economica apprezzabile in termini di risparmio, senza la
Illegittimo il licenziamento del lavoratore che non presta consenso alla riduzione della retribuzione
Con Sentenza n. 31527 del 3 dicembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, sez. Lavoro, ha ritenuto ritorsivo il licenziamento irrogato ad un lavoratore per giustificato motivo oggettivo, quando la crisi aziendale addotta alla base del
Legittimo il licenziamento del lavoratore che non avvisa il datore delle irregolarità dei colleghi
Con Sentenza n. 30558 del 22 novembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che la condotta del dipendente che non avvisa il datore delle irregolarità poste in essere dai colleghi, integra una giusta
Illegittimo il licenziamento del lavoratore che offende il superiore su un gruppo whatsapp
Con Sentenza del 16 ottobre 2019, il Tribunale di Firenze ha affermato che l’invio su una chat di whatsapp tra colleghi di lavoro di messaggi dal contenuto offensivo nei confronti di un superiore gerarchico non ha portata rilevante sul
Valido il licenziamento irrogato da soggetto sprovvisto del potere di rappresentanza se successivamente ratificato
Con Sentenza n. 28496 del 06 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che il licenziamento irrogato da un soggetto sprovvisto del potere di rappresentanza della società è pienamente valido se successivamente