Pubblico impiego: rideterminazione del trattamento pensionistico in caso di riqualificazione del rapporto di lavoro
I dipendenti pubblici che, prima del 30 giugno 1998, abbiano svolto periodi di lavoro illegittimamente qualificati come autonomi (in quanto sostanzialmente subordinati) hanno il diritto alla rideterminazione del trattamento pensionistico. Lo ha chiarito una recente decisione
Il processo occulto di privatizzazione dell’INPS
È in atto un processo di esternalizzazione dei servizi previdenziali attraverso l'affidamento dell'elaborazione delle pratiche a patronati e commercialisti
Ai fini contributivi, i soci lavoratori di società cooperative sono equiparati ai lavoratori subordinati
Con Ordinanza n. 8446 del 4 maggio 2020 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che ai fini fiscali i dipendenti delle società cooperative devono essere equiparati ai lavoratori subordinati. IL FATTO- La Corte d'appello
Sul valore della erronea certificazione INPS rilasciata al lavoratore
Con Sentenza n. 6643 del 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che il valore certificativo delle comunicazioni rese dell'INPS è quello di piena prova ai fini del risarcimento dei danni solo se
Vicissitudini previdenziali di una disabile (di Roberta Bortone)
Racconto una vicenda individuale perché mi sembra significativa di situazioni più generali. Una disabile - la chiamerò Paola - dipendente da una pubblica amministrazione romana, viene dichiarata inabile a qualunque attività lavorativa dalla commissione medica e
Cassazione: è legittimo il licenziamento della lavoratrice che omette di inviare la richiesta di astensione facoltativa al proprio datore e all’INPS
La lavoratrice che intende usufruire del congedo facoltativo di maternità è onerata dal dare preventiva comunicazione sia al datore di lavoro che all’Inps. E' quanto ha deciso la Cassazione con la sentenza 2 ottobre 2012, n. 16746, con la
Pensioni, i precari scoprono il “conto”
Lo spettro è quello dell'assegno sociale, oggi pari a poco più di 400 euro, che l'Inps eroga ai bisognosi. Molti giovani lavoratori atipici, se non escono dalla trappola della precarietà, rischiano di avere questo sussidio