Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e obbligo di repêchage
Con la Sentenza n. 7218 del 15 marzo 2021, la Suprema Corte di Cassazione ha nuovamente affrontato il tema relativo alla ripartizione dell’onere nella prova nel caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo in caso di soppressione del
Nel licenziamento individuale per G.M.O. il datore non deve provare l’andamento economico negativo dell’azienda (di F. Graziotto)
Secondo la Cassazione l'andamento economico negativo dell'azienda non costituisce un presupposto fattuale che il datore di lavoro debba necessariamente provare, poiché è sufficiente che le ragioni inerenti all'attività produttiva ed all'organizzazione del lavoro, comprese quelle
Cassazione: le ragioni “economiche” devono già sussistere al momento del licenziamento
Con la sentenza 12 luglio 2012, n. 11775 la Corte di Cassazione ha ribadito che, ai fini della legittimità del licenziamento per ragioni inerenti all’attività produttiva, il giustificato motivo oggettivo deve essere valutato sulla base
Cassazione: se l’impresa licenzia per riduzione di personale non può più assumere
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIDIRI Guido - Presidente - Dott. DE RENZIS Alessandro - Consigliere - Dott. DI NUBILA Vincenzo - Consigliere - Dott. STILE Paolo -