Sul licenziamento del dipendente condannato in sede penale
Con Ordinanza n. 28368 del 15 ottobre 2021, la Corte di Cassazione ha ribadito che costituisce giusta causa di licenziamento la condanna, anche non definitiva, del dipendente che abbia commesso condotte extralavorative penalmente rilevanti. IL FATTO
Giusta causa e giustificato motivo soggettivo: il contratto collettivo non vincola il giudice
Con la Sentenza n. 34422 del 15 novembre 2021, la Corte di Cassazione ha chiarito che in materia di licenziamento per giusta causa e giustificato motivo soggettivo il giudice, chiamato a valutare la proporzionalità tra
Licenziamento per giusta causa e infrazioni precedenti non contestate (di F. Graziotto)
In caso di provvedimento disciplinare sfociato in licenziamento per giusta causa, i fatti non contestati tempestivamente possono comunque essere considerati quali elementi rafforzativi in relazione ad altri addebiti tempestivamente contestati, e può tenersi conto anche
Quer pasticciaccio brutto (dell’art. 18)
Proviamo a semplificare per il lettore comune, verosimilmente e comprensibilmente disorientato dal frastuono di un dibattito spesso fuorviante, i termini della questione sulla riforma della disciplina dei licenziamenti. Rispetto alla disciplina vigente (art. 18 della legge