Sui criteri di determinazione della legge applicabile al rapporto di lavoro transnazionale
Con Sentenza n. 30416 del 21 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione ha affermato che, quando il Paese in cui si svolge abitualmente la prestazione lavorativa non coincide con quello di stipula, la legge
Licenziamento disciplinare: il lavoratore va reintegrato in caso di insussistenza del fatto contestato
Con Sentenza n. 31529 del 3 dicembre 2019, la Cassazione ha affermato che, quando vi sia sproporzione tra sanzione espulsiva ed infrazione, va riconosciuta al lavoratore licenziato la tutela risarcitoria di cui all'art. 18 dello Statuto
Pubblico impiego: sono dovute differenze retributive per mansioni superiori nel caso di intervenuto rinnovo contrattuale?
Con Sentenza n. 29624 del 14 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che se per il nuovo CCNL le mansioni superiori rientrano nel livello di inquadramento del dipendente pubblico, questi perde
Pubblico impiego: lo svolgimento di mansioni superiori non determina il diritto al superiore inquadramento
Con Ordinanza n. 26618 del 18 ottobre 2019 la Suprema Corte di Cassazione ha affermato che ai dirigenti pubblici non si applica l'art. 2103 c.c. e, pertanto, lo svolgimento per ragioni sostitutive di mansioni superiori non comporta per questi
Il lavoratore che violi il ‘minimo etico’ è punibile anche senza affissione del codice disciplinare
Con Sentenza n. 28741 del 7 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione ha chiarito che si applica anche al pubblico impiego il principio per cui non è necessaria la previa affissione del Codice disciplinare per
Infortuni, non è configurabile il concorso di colpa se il datore ha violato gli obblighi di prevenzione
Con Sentenza n. 30679 del 25 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione ha affermato che non sussiste il concorso di colpa del lavoratore che abbia contribuito alla causa del sinistro occorsogli violando delle regole
Legittimo il licenziamento del lavoratore che non avvisa il datore delle irregolarità dei colleghi
Con Sentenza n. 30558 del 22 novembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che la condotta del dipendente che non avvisa il datore delle irregolarità poste in essere dai colleghi, integra una giusta
Nullo il contratto di somministrazione in assenza di causale
Con Ordinanza n. 28285 del 4 novembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che ai fini della legittimità del contratto di somministrazione di manodopera è necessario che nello stesso vengano indicati anche gli
Sul computo del servizio pre-ruolo ai fini della ricostruzione di carriera dei docenti
Con Sentenza n. 31149 del 28 novembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che il personale della scuola che abbia svolto supplenze ha il diritto a vedersi riconoscere per intero tutto il periodo
Legittime le dimissioni per fatti concludenti
Con Sentenza n. 25583 del 10 ottobre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto la validità delle dimissioni del lavoratore che, in assenza di una formale comunicazione, le rassegni per fatti concludenti, ossia con
Obbligo solidale del committente per i contributi omessi anche se il contratto vieta il ricorso al subappalto
Con Sentenza n. 27382 del 25 ottobre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che nell’ambito di un appalto, l’obbligo in via solidale del committente per i contributi non versati in relazione alle prestazioni
Sulle condizioni di legittimità del lavoro intermittente
Con Sentenza n. 29423 del 13 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato l’illegittimità del divieto previsto nella contrattazione collettiva in merito all'utilizzo del c.d. lavoro intermittente, atteso che le sono le