Lavoro part-time e discriminazione di genere
Con l'ordinanza n. 4313/2024, la Suprema Corte si è pronunciata sulla lesione dei diritti dei lavoratori part-time. Il caso di specie è originato dal ricorso di una lavoratrice (accolto dalla pronuncia di primo grado successivamente confermata in appello)
Legittima la conversione della malattia in ferie per non superare il comporto
È illegittimo il licenziamento comminato per superamento del periodo di comporto nel caso in cui il lavoratore, alla fine del periodo di assenza malattia, abbia richiesto di essere collocato in ferie interrompendo così il decorso
Pubblico impiego: la mancata registrazione delle uscite in pausa pranzo legittima il licenziamento
Con la recente Sentenza n. 30418 del 02/11/2023, la Corte di Cassazione ha affermato che nel pubblico impiego la fattispecie - disciplinarmente rilevante - della falsa attestazione viene integrata anche dalla "mera" mancata registrazione delle uscite
Pubblico impiego: la Cassazione si pronuncia sulla prescrizione dei crediti retributivi
Con sentenza n. 36197 del 28 dicembre 2023, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno sancito che nel lavoro pubblico contrattualizzato, inclusi i rapporti a tempo determinato e nell'ipotesi di successione di rapporti a tempo determinato,
Pubblico impiego: mansioni superiori e diritto alla maggiore retribuzione
Con la recente ordinanza n. 2275 del 2 febbraio 2021, la Sezione Lavoro della Suprema Corte ha nuovamente passato al vaglio il tema della connessione tra lo svolgimento di mansioni superiori ed il diritto alla maggiore
Sulla nozione di subordinazione (in ambito medico)
Con la Sentenza n. 14975 del 14 luglio 2020, la Sezione Lavoro della Suprema Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul delicato tema della subordinazione nell’ambito dell’attività medico-professionale. Come evidenziato dagli Ermellini, nell'ambito di tale tipologia di
Legittimo il licenziamento disciplinare se è provata anche solo una delle condotte addebitate
Con Ordinanza n. 113 del 17 gennaio 2020 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. lavoro, ha ritenuto che nel caso in cui vengano addebitate al lavoratore una pluralità di condotte, ai fini della legittimità del licenziamento
Licenziamento collettivo, la reintegra scatta solo in caso di violazione dei criteri di scelta
Con Sentenza n. 30865 del 26 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che, nel caso in cui la procedura di licenziamento collettivo sia affetta da vizi formali si applica la
Sul termine per l’impugnazione del contratto di somministrazione
Con Sentenza n. 29753 del 15 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che il termine di decadenza per l’impugnazione stragiudiziale dei contratti di somministrazione è di 60 giorni, non applicandosi a
Sulla legittimità del licenziamento del dirigente d’azienda
Con Sentenza n. 31526 del 3 dicembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che un dirigente può essere legittimamente licenziato ogniqualvolta sussista un’esigenza economica apprezzabile in termini di risparmio, senza la
Sui criteri di interpretazione del CCNL in presenza di contratti integrativi
Con Ordinanza n. 30664 del 25 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che, nell’ambito dell’interpretazione dei contratti collettivi, quando sia presente anche una contrattazione integrativa, è decisivo il criterio logistico-sistematico
Illegittimo il licenziamento del lavoratore che non presta consenso alla riduzione della retribuzione
Con Sentenza n. 31527 del 3 dicembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, sez. Lavoro, ha ritenuto ritorsivo il licenziamento irrogato ad un lavoratore per giustificato motivo oggettivo, quando la crisi aziendale addotta alla base del