Il licenziamento irrogato al rientro dalla malattia ha natura ritorsiva
Con Ordinanza n. 23583 del 23 settembre 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha ritenuto la natura ritorsiva del licenziamento intimato al lavoratore a seguito al rientro da un lungo periodo di malattia. IL
Danni da demansionamento: guida pratica al ricorso
Nell’ambito del rapporto di lavoro subordinato (sia nel caso in cui il datore sia un soggetto privato, sia nel caso in cui sia una pubblica amministrazione), assumono fondamentale rilievo le mansioni assegnate al lavoratore che indicano l’insieme dei
La disciplina sul contratto a termine è “normativa di ordine pubblico internazionale”
Con Ordinanza n. 22932 del 13 settembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che anche quando le parti ritengano di dare applicazione ad una legge estera, trova applicazione la legislazione italiana se questa
Pubblico impiego: il pagamento rateale e differito del TFR è conforme alla Costituzione
Con la Sentenza n. 159 del 25 giugno 2019, destando più di qualche perplessità, la Corte Costituzionale ha ritenuto non fondate le questioni di legittimità costituzionali in merito alla la previsione riguardante i soli dipendenti pubblici
È illegittimo recedere dal contratto collettivo applicato prima della sua naturale scadenza
Con Sentenza n. 21357 del 20 agosto 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che non è consentita l’applicazione di nuovo contratto collettivo prima che sia scaduto quello in corso di applicazione (che le
Non ogni modifica “quantitativa” delle mansioni costituisce dequalificazione professionale
Con Ordinanza n. 22488 del 9 settembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che non sempre le modifiche quantitative delle mansioni, con riduzione delle stesse, si traducono in una dequalificazione professionale, che invece
Trasferimento d’azienda: il cessionario non è obbligato ad applicare i trattamenti previsti dai rinnovi contrattuali
Con Ordinanza n. 22626 del 10 settembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che in caso di trasferimento di azienda, l'obbligo per il cessionario di applicare i trattamenti economici e normativi stabiliti
Provvedimenti illegittimi del datore di lavoro: non tutti costituiscono una giusta causa di dimissioni del lavoratore.
Con Ordinanza n. 22288 del 5 settembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha affermato che non tutti i comportamenti illegittimi del datore di lavoro sono idonei ad integrare una giusta causa di dimissioni del
Il datore di lavoro è responsabile penalmente nel caso di infortuni del lavoratore generati da prassi lavorative scorrette
La Cassazione Penale, con la sentenza n. 37148 del 05 settembre 2019, ha affermato la responsabilità datoriale per omessa vigilanza in caso di infortunio causato da una prassi di lavoro scorretta, anche nell'eventualità in cui
La giurisdizione sulle controversie circa lo status di ‘vittima del dovere’ è del Giudice del Lavoro
Con Ordinanza n. 21606 del 22 agosto 2019 la Suprema Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, ha ritenuto che la giurisdizione sulle controversie in merito allo status di vittima del dovere e alle provvidenze spettanti
E’ del giudice ordinario (e non di quello contabile) la giurisdizione sulla domanda di restituzione della pensione di reversibilità non dovuta
Con Ordinanza n. 21741 del 27 agosto 2019 la Suprema Corte di Cassazione, a Sez. Unite, ha confermato che è devoluta al Giudice del rapporto di lavoro, e non al giudice contabile, la giurisdizione sulla
Sicurezza sul lavoro: quando scatta l’obbligo risarcitorio?
Con Ordinanza n. 20364 del 26 luglio 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha ritenuto che in un caso in cui il lavoratore era stato rapinato ed aggredito fisicamente sul luogo di