Licenziamenti collettivi: l’obbligo di repechage non viene meno neppure in caso di accordo sindacale
Con Ordinanza n. 118 del 7 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. lavoro, ha affermato che in caso di licenziamento collettivo se l’accordo intervenuto tra imprenditore e sindacati può determinare criteri di scelta dei
Legittimo utilizzare un’agenzia investigativa per licenziare il lavoratore assenteista
Con Ordinanza n. 6031 del 4 ottobre 2019, il Tribunale di Padova, Sez. Lavoro, ha affermato che è legittima, in quanto proporzionata, l’attività di controllo posta in essere dalla società datrice mediante un’agenzia investigativa nei confronti
Licenziamento collettivo, la reintegra scatta solo in caso di violazione dei criteri di scelta
Con Sentenza n. 30865 del 26 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che, nel caso in cui la procedura di licenziamento collettivo sia affetta da vizi formali si applica la
Lavoro pubblico: l’ufficio per i procedimenti disciplinari deve garantire la terzietà
Con Ordinanza n. 29892 del 18 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato la legittimità dell’identificazione dell'Ufficio dei procedimenti disciplinari con il Direttore regionale dell’Ente, a condizione che venga rispettato il canone
Il riconoscimento della posizione organizzativa rientra nella discrezionalità della P.A. datrice di lavoro
Con Sentenza n. 27384 del 25 ottobre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro ha affermato che il conferimento di una posizione organizzativa rientra nella discrezionalità di un Ente locale, che può decidere di
Sullo svolgimento di mansioni promiscue e sul riconoscimento del livello superiore
Con Ordinanza n. 32699 del 12 dicembre 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che, al fine di riconoscere la qualifica superiore al lavoratore che abbia svolto mansioni riconducibili a due diversi
Pubblici dipendenti: è illegittimo svolgere un’attività imprenditoriale anche in assenza di danno in capo alla P.A.
Con Ordinanza n. 31277 del 29 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che, ai sensi dell’art. 97 della Carta costituzionale, è preclusa al pubblico dipendente la creazione di qualsiasi centro di
Sul termine per l’impugnazione del contratto di somministrazione
Con Sentenza n. 29753 del 15 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che il termine di decadenza per l’impugnazione stragiudiziale dei contratti di somministrazione è di 60 giorni, non applicandosi a
Sulla legittimità del licenziamento del dirigente d’azienda
Con Sentenza n. 31526 del 3 dicembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che un dirigente può essere legittimamente licenziato ogniqualvolta sussista un’esigenza economica apprezzabile in termini di risparmio, senza la
Discriminatorio non prevedere un orario di lavoro flessibile per i dipendenti con figli
Con Sentenza del 22 ottobre 2019, il Tribunale di Firenze ha affermato che è discriminatoria l’introduzione, da parte della P.a., di regole più rigide di quelle contenute nel CCNL con riguardo al rispetto dell'orario di
I lavoratori che forniscono servizi di bordo sui treni internazionali non sono “distaccati”
Con Sentenza del 19 dicembre 2019 (nella causa C-16/18) la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) ha chiarito che non si integra l’ipotesi del distacco nel caso di lavoratori che forniscono servizi di bordo, di pulizia o
Sui criteri di interpretazione del CCNL in presenza di contratti integrativi
Con Ordinanza n. 30664 del 25 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che, nell’ambito dell’interpretazione dei contratti collettivi, quando sia presente anche una contrattazione integrativa, è decisivo il criterio logistico-sistematico