Antisindacale non autorizzare assemblea convocata da un singolo membro della RSU
Con Sentenza n. 2862 del 6 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che il diritto di indire l’assemblea sindacale non spetta solo alla Rappresentanza Sindacale unitaria (RSU) considerata collegialmente, ma
Responsabile penalmente l’azienda che non adotti misure idonee ad evitare l’inquinamento ambientale
Con Sentenza n. 3157 del 27 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Penale, ha ritenuto che la società risponde ai sensi del d.lgs. n. 231/2001 allorquando ometta di porre in essere tutte le misure
Discriminatorio proferire offese razziali nei confronti dei dipendenti
Con l'Ordinanza del 24 gennaio 2020, il Tribunale di Milano, Sez. Lavoro, ha ritenuto che l’utilizzo di frasi idonee a realizzare delle offese verso lavoratori appartenenti ad una diversa etnia integra una discriminazione ai sensi della normativa in
Le assenze del lavoratore per infortunio o malattia professionale non rilevano ai fini del comporto
Con Sentenza n. 2527 del 4 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che non si computano nel periodo di comporto le assenze per infortunio o malattia professionale solo quando l’evento lesivo
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: il datore ha l’onere di provare l’impossibilità di ripescare il lavoratore
Con Sentenza n. 2234 del 30 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione ha ritenuto che, in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, l’onere della prova sull'impossibilità del repechage è a totale carico del datore. IL FATTO- La
Nei giudizi per la riformulazione della graduatoria di un concorso tutti i candidati sono litisconsorti necessari
99 Con Sentenza n. 30425 del 21 novembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che i giudizi volti ad ottenere una riformulazione della graduatoria conclusiva di una procedura concorsuale debbano svolgersi in contraddittorio
É illegittimo il licenziamento individuale basato sulle medesime motivazioni di quello collettivo
Con Sentenza n. 808 del 16 gennaio 2020 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato l'illegittimità del licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo di uno o più lavoratori irrogato dal datore sulla base delle medesime
Il lavoratore assegnato reiteratamente a mansioni superiori ha diritto alla promozione
Con Ordinanza n. 1556 del 23 gennaio 2020 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che l’assegnazione reiterata a mansioni superiori, laddove risponda ad esigenze strutturali dell’azienda, fa scattare la promozione del lavoratore. IL
Sull’applicazione dei termini decadenziali all’impugnazione del co.co.pro.
Con Sentenza n. 32254 del 10 dicembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha affermato che il regime di decadenza dall’impugnazione del licenziamento (di cui all'art. 32 della l. 183/2010) non si applica alla
I dipendenti dell’appaltatore hanno azione diretta contro il committente per i crediti maturati in esecuzione dell’appalto
Con Ordinanza n. 33407 del 17 dicembre 2019, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che i dipendenti dell'appaltatore hanno possibilità di esperire un'azione diretta nei confronti del committente per ottenere esclusivamente quanto
Ai riders dev’essere applicata la disciplina giuridica del lavoro subordinato
Con Sentenza n 1663 del 24 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro ha affermato che la disciplina della c.d. subordinazione (art. 2 del d.lgs. 81/2015) dev'essere applicata anche ai c.d. riders, le cui
Legittimo il licenziamento disciplinare se è provata anche solo una delle condotte addebitate
Con Ordinanza n. 113 del 17 gennaio 2020 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. lavoro, ha ritenuto che nel caso in cui vengano addebitate al lavoratore una pluralità di condotte, ai fini della legittimità del licenziamento