Patto di prova, illegittimo prevederlo per due contratti consecutivi
Con Ordinanza n. 6633 del 9 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che l’inserimento del patto di prova in due contratti di lavoro successivamente stipulati tra le parti aventi ad
Demansionamento possibile in caso di distacco se previsto dall’accordo sindacale
Con Sentenza n. 6289 del 5 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che è possibile demansionare i dipendenti distaccati presso un’altra azienda, a condizione che ciò sia previsto da appositi
Legittimo il licenziamento del lavoratore che importuna le colleghe nella chat aziendale
Con Sentenza n. 439 del 4 marzo 2020, la Corte d’Appello di Milano ha ritenuto la legittimità del licenziamento irrogato al dipendente che aveva importunato ripetutamente le colleghe tramite la chat aziendale interna, risultando tale
Il lavoratore licenziato in mancanza di previa contestazione dell’illecito ha diritto alla reintegrazione
Con Sentenza n. 4879 del 24 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che se le condotte poste alla base del licenziamento disciplinare non siano state precedentemente contestate seguendo l’iter previsto dall’art.
Impiego di personale non formato: il datore di lavoro è responsabile ai sensi del D.lgs. n. 231/2001
Con Sentenza n. 3731 del 29 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione penale, Sez. Quarta, ha affermato che la società che per conseguire una riduzione dei costi ed un contenimento della spesa realizza una politica
Le foto scattate sul posto di lavoro sono idonee a provare l’esistenza del rapporto di lavoro (in nero)
Con Sentenza n. 4 del 7 febbraio 2020, il Tribunale di Ferrara ha ritenuto che i selfie scattati dal lavoratore in nero all’interno dell’azienda sono utili a provare la sussistenza di un rapporto di lavoro
Sull’efficacia della transazione novativa nel rapporto di lavoro
Con Ordinanza n. 5674 del 2 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che ogniqualvolta le parti sottoscrivano un accordo con l’intento di costituire delle autonome obbligazioni, ultronee rispetto all’originario rapporto
Mobbing orizzontale: il datore deve risarcire i danni solo se a conoscenza delle attività persecutorie
Con Ordinanza n. 1109 del 20 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che il lavoratore vittima di c.d. mobbing orizzontale non ha diritto al risarcimento da parte del datore, se quest'ultimo
Sul danno da perdita di chance derivante dall’illegittima esclusione da una graduatoria
Con Sentenza n. 4100 del 18 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro ha affermato che il danno provocato dall'illegittima esclusione da una graduatoria non può essere considerato di per sé stesso un danno,
Contraria al diritto comunitario l’esclusione automatica dell’appaltatore in caso di violazioni commesse dal subappaltatore
Con Sentenza del 30 gennaio 2020, la CGUE ha affermato che è contraria al diritto comunitario la previsione dell’esclusione automatica dell’impresa in caso di accertamento, a carico di un subappaltatore, della violazione degli obblighi in
Il Jobs Act non si applica ai contratti a termine convertiti dopo il 7 marzo 2015
Con Sentenza n. 823 del 16 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che ai contratti a tempo determinato convertiti dopo il 7 marzo 2015 per nullità del termine non si
Procedimento disciplinare: lo stato di malattia del lavoratore non sempre giustifica l’assenza all’audizione
Con Sentenza n. 980 del 17 gennaio 2020 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che la condizione di malattia non è di per sé sufficiente a giustificare l'impossibilità del lavoratore a presenziare