Covid-19: la salute pubblica prevale sul diritto al lavoro
Con Decreto n. 2867 del 31 marzo 2010, il Consiglio di Stato, Sez. Terza, ha affermato che nella situazione di emergenza nazionale causata dalla diffusione del COVID-19 prevale su tutto il diritto alla salute della generalità
Covid-19: il datore deve fornire dispositivi di protezione ai riders
Con il Decreto n. 886 del 2020 il Tribunale di Firenze, Sez. Lavoro, ha affermato che le piattaforme digitali di consegna pasti a domicilio devono fornire ai riders tutti i dispositivi individuali di protezione contro il rischio
Scuola: sul completamento dell’orario dei docenti a tempo determinato
Con Ordinanza la n. 5244 del 26 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, nel ribadire i criteri che i dirigenti scolastici devono seguire quando siano chiamati ad attribuire spezzoni di orario inferiori
Alla Pubblica Amministrazione non è impedito stipulare contratti di lavoro regolati dalla disciplina privatistica
Con la Sentenza n. 4197 del 19 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che, anche dopo la privatizzazione del pubblico impiego è possibile stipulare con le pubbliche amministrazioni dei contratti
Pubblico impiego: per assumere incarichi esterni è sempre necessaria l’autorizzazione anche se il lavoratore è in aspettativa
Con Ordinanza n. 6637 del 9 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che l'incompatibilità del pubblico dipendente che svolga un altro rapporto di lavoro è configurabile anche se lo stesso
La mancata corresponsione della retribuzione per un breve periodo non costituisce giusta causa di dimissioni
Con Sentenza n. 6437 del 6 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che la norma che prevede la sussistenza della giusta causa di dimissioni in caso di mancato pagamento degli
Non è dovuta all’imprenditore la rivalutazione monetaria per aver versato contributi in eccesso
Con Ordinanza n. 7091 del 12 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che la rivalutazione monetaria non costituisce un accessorio naturale del credito vantato dall'imprenditore nei confronti dell’Ente previdenziale per aver versato
L’indicazione di orari di trasferta falsi integra il reato di truffa e legittima il licenziamento
Con Sentenza n. 6095 del 4 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che l’indicazione di orari di inizio e fine trasferta diversi da quelli effettivi integra gli estremi del delitto di
Sugli obblighi contributivi nel caso di lavoratori distaccati da impresa straniera
Con Sentenza n. 4625 del 21 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro ha affermato che la società italiana che utilizzi lavoratori distaccati presso di essa da parte di un’impresa straniera è obbligata
Impianti di videosorveglianza: il consenso del lavoratore non può sostituire l’accordo sindacale
Con Sentenza n. 1733 del 17 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione penale, Sez. Terza, ha affermato che il consenso del lavoratore all'installazione di un impianto di videosorveglianza non costituisce un'esimente della responsabilità penale
Sul computo del termine massimo per il ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato
Con Ordinanza n. 7413 del 17 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che nel periodo di 36 mesi il cui superamento determina l’illegittimità del contratto a termine non rientra il
ll lavoratore reintegrato in una mansione inferiore a quella antecedente al licenziamento deve essere risarcito
Con Ordinanza n. 6750 del 10 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che il lavoratore che venga reintegrato in una mansione inferiore rispetto a quella ricoperta prima del licenziamento dichiarato