Pubblico impiego: in caso di mobilità volontaria l’ad personam è riassorbibile
Con Ordinanza n. 15371 del 6 giugno 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha stabilito che l’assorbimento del migliore trattamento opera anche con riferimento all’assegno ad personam corrisposto ai dipendenti trasferiti da una
Sanzioni disciplinari: il principio di proporzionalità prevale sulla contrattazione collettiva
Con Ordinanza n. 18195 del 5 luglio 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha affermato che il divieto imposto ai portalettere di distruggere il materiale postale rappresenta una norma fondamentale per la corretta
Pubblico impiego, incarichi extralavorativi non autorizzati: è del giudice ordinario (e non di quello contabile) la giurisdizione sulla restituzione delle somme
Con Sentenza n. 21692 del 26 agosto 2019 la Suprema Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, ha confermato che la Pubblica Amministrazione (P.A.) che intenda ottenere dal proprio dipendente la restituzione dei corrispettivi da questi
Precariato pubblica amministrazione: o immissione in ruolo o risarcimento del danno
La Corte di Giustizia Europea, con la Sentenza emessa in data 8 maggio 2019 a definizione causa C-494/17, ha chiarito nuovamente che il danno susseguente all'utilizzo abusivo del contratto a termine da parte di una pubblica amministrazione (e
Accordo transattivo: nulle le rinunzie del lavoratore formulate genericamente
Con Ordinanza n. 20518 del 30 luglio 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha stabilito che l'accordo transattivo raggiunto da un'azienda ed un lavoratore deve essere considerato nullo nella parte in cui contiene
Illegittima la risoluzione anticipata di una supplenza a seguito di decesso del docente titolare
Con Ordinanza n. 15381 del 6 giugno 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha accolto parzialmente il ricorso di una lavoratrice precaria assunta per sostituire una collega in malattia che si era vista risolvere il
Se il datore di lavoro viola gli obblighi di sicurezza deve risarcire il danno
Con Ordinanza n. 17129 del 26 giugno 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha accolto in parte il ricorso di una lavoratrice ritenendo che il datore di lavoro avesse violato il generale obbligo
Pubblico impiego: la domanda di scorrimento di una graduatoria va rivolta al Giudice Amministrativo
Con Ordinanza n. 21607 del 22 agosto 2019 la Suprema Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, in netto contrasto con quanto sostenuto dal Tar Calabria ha affermato che, in materia di pubblico impiego, la pretesa da
Illegittimo il bando di concorso che prevede limiti d’età variabili per i candidati
Con Sentenza n. 652 del 16 maggio 2019 la Corte d’Appello di Milano, Sez. Lavoro, riformando quanto stabilito dal Tribunale di primo grado, ha ritenuto che il bando pubblicato da un Comune lombardo per l’assunzione
La Cassazione ribadisce: è legittimo licenziare i “furbetti della 104”
La Suprema Corte, con sentenza n. 21529 del 20 agosto 2019, ritorna sul dibattuto tema dei cosiddetti “furbetti della 104”, di cui già abbiamo dato conto in precedenza. La Sezione Lavoro ha confermato l’orientamento giurisprudenziale ormai
Pubblico impiego: le false dichiarazioni del lavoratore non sempre comportano la cessazione del rapporto di lavoro
La Suprema Corte di Cassazione ha avuto modo di chiarire come non ogni falsità contenuta nelle dichiarazioni rese dal lavoratore all'atto dell'assunzione alle dipendenze di una P.A. debba necessariamente comportare la cessazione del rapporto di
Nullo il contratto di lavoro stipulato dalla Pubblica Amministrazione in mancanza di concorso o a seguito di concorso irregolare
L’art. 97, comma 3, della Costituzione impone l’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni mediante concorso, ed a mente dell’art. 51, comma 1, i cittadini accedono agli uffici pubblici in condizione di eguaglianza e secondo i