Non ogni modifica “quantitativa” delle mansioni costituisce dequalificazione professionale
Con Ordinanza n. 22488 del 9 settembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che non sempre le modifiche quantitative delle mansioni, con riduzione delle stesse, si traducono in una dequalificazione professionale, che invece
Trasferimento d’azienda: il cessionario non è obbligato ad applicare i trattamenti previsti dai rinnovi contrattuali
Con Ordinanza n. 22626 del 10 settembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha ritenuto che in caso di trasferimento di azienda, l'obbligo per il cessionario di applicare i trattamenti economici e normativi stabiliti
Provvedimenti illegittimi del datore di lavoro: non tutti costituiscono una giusta causa di dimissioni del lavoratore.
Con Ordinanza n. 22288 del 5 settembre 2019 la Suprema Corte, Sez. Lavoro, ha affermato che non tutti i comportamenti illegittimi del datore di lavoro sono idonei ad integrare una giusta causa di dimissioni del
Il datore di lavoro è responsabile penalmente nel caso di infortuni del lavoratore generati da prassi lavorative scorrette
La Cassazione Penale, con la sentenza n. 37148 del 05 settembre 2019, ha affermato la responsabilità datoriale per omessa vigilanza in caso di infortunio causato da una prassi di lavoro scorretta, anche nell'eventualità in cui
La giurisdizione sulle controversie circa lo status di ‘vittima del dovere’ è del Giudice del Lavoro
Con Ordinanza n. 21606 del 22 agosto 2019 la Suprema Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, ha ritenuto che la giurisdizione sulle controversie in merito allo status di vittima del dovere e alle provvidenze spettanti
E’ del giudice ordinario (e non di quello contabile) la giurisdizione sulla domanda di restituzione della pensione di reversibilità non dovuta
Con Ordinanza n. 21741 del 27 agosto 2019 la Suprema Corte di Cassazione, a Sez. Unite, ha confermato che è devoluta al Giudice del rapporto di lavoro, e non al giudice contabile, la giurisdizione sulla
Sicurezza sul lavoro: quando scatta l’obbligo risarcitorio?
Con Ordinanza n. 20364 del 26 luglio 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha ritenuto che in un caso in cui il lavoratore era stato rapinato ed aggredito fisicamente sul luogo di
Sanzioni disciplinari: il principio di proporzionalità prevale sul contratto collettivo
Con Sentenza n. 19023 del 16 luglio 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha stabilito che, in tema di licenziamento, le nozioni generali di giusta causa e giustificato motivo soggettivo possono anche non coincidere
È ritorsivo il licenziamento del lavoratore che ha denunziato il datore di lavoro
Con Sentenza n. 18410 del 09 luglio 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha ritenuto illegittimo il licenziamento disciplinare irrogato nei confronti di una dipendente che aveva sporto denuncia nei confronti del datore. IL
Quando un lavoro è subordinato?
La Corte di Cassazione, con la recente Ordinanza n. 22293 del 5 settembre 2019, ritorna sugli elementi distintivi del lavoro subordinato rispetto a quello autonomo. Sulla scia di una giurisprudenza (di merito e di legittimità) abbondantemente consolidata,
Il lavoratore che assiste un disabile non può essere trasferito in altra sede della stessa unità produttiva
Con Ordinanza n. 21670 del 23 agosto 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha stabilito che la regola dell’inamovibilità del lavoratore che assiste con continuità un familiare disabile convivente opera anche nel caso in
I lavoratori precari hanno diritto agli aumenti stipendiali
Con Ordinanza n. 19270 del 17 luglio 2019 la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che la progressione stipendiale derivante dal diritto alla anzianità di servizio prevista dalla contrattazione collettiva deve essere assicurata