Indennità sostitutiva del preavviso e risarcimento da licenziamento illegittimo
Con l'ordinanza n. 3247/2024, la Corte di Cassazione ha ribadito che il riconoscimento di un risarcimento in caso di licenziamento illeggittimo non esclude il diritto del lavoratore a percepire l'indennità sostitutiva del preavviso, ove dovuta. Ed
Modifica del titolo dell’assenza del lavoratore e calcolo del comporto
Ho annotato per la rivista Labor (di "classe A" per i settori concorsuali dell'Area 12) due decisioni della Suprema Corte di Cassazione sulle modalità di calcolo del periodo di comporto nel caso in cui la
Lo stress lavoro correlato è una malattia professionale
La Corte d'Appello di Firenze, con la sentenza n. 559/2023 che ha confermato la decisione emessa in primo grado dal Tribunale di Pisa (sentenza n. 335/2022), ha aperto la strada al riconoscimento dell'origine professionale dello
Società “in house” di carattere nazionale, nullità dell’apposizione del termine e conversione del rapporto di lavoro
Ho annotato, per la rivista Labor (di "classe A" per i settori concorsuali dell'Area 12), una decisione della Suprema Corte di Cassazione sul discusso tema delle conseguenze giuridiche ricollegabili all'illecita apposizione del termine al contratto
Nullo il licenziamento disciplinare intimato senza ascoltare il lavoratore
Con la recente ordinanza n. 2859/2024, la Corte di Cassazione ha emesso una nuova pronuncia sul delicato tema del licenziamento disciplinare dichiarando nullo un licenziamento comminato senza rispettare la procedura indicate dall'art. 53 del R.D. n.
Pubblico impiego: rideterminazione del trattamento pensionistico in caso di riqualificazione del rapporto di lavoro
I dipendenti pubblici che, prima del 30 giugno 1998, abbiano svolto periodi di lavoro illegittimamente qualificati come autonomi (in quanto sostanzialmente subordinati) hanno il diritto alla rideterminazione del trattamento pensionistico. Lo ha chiarito una recente decisione
Pubblico impiego: comando “atipico” e oneri economici
La Corte di cassazione, ordinanza n. 1471/2024 del 15/01/2024, è intervenuta in tema di oneri economici derivanti da comando "atipico" realizzato in ambito pubblico ai sensi dell'art. 23 bis, comma 7, del D.lgs. 165/2001. Secondo tale
Pubblico impiego: la Cassazione ritorna su retribuzione di posizione e di risultato
Con la sentenza n. 35581/2023, la Corte di Cassazione ha affrontato la tematica della retribuzione di posizione e di risultato in ambito pubblico con particolare riferimento alla dirigenza medica. I dirigenti pubblici hanno diritto, in aggiunta
Legittima la conversione della malattia in ferie per non superare il comporto
È illegittimo il licenziamento comminato per superamento del periodo di comporto nel caso in cui il lavoratore, alla fine del periodo di assenza malattia, abbia richiesto di essere collocato in ferie interrompendo così il decorso
Pubblico impiego: la mancata registrazione delle uscite in pausa pranzo legittima il licenziamento
Con la recente Sentenza n. 30418 del 02/11/2023, la Corte di Cassazione ha affermato che nel pubblico impiego la fattispecie - disciplinarmente rilevante - della falsa attestazione viene integrata anche dalla "mera" mancata registrazione delle uscite
Pubblico impiego: la Cassazione si pronuncia sulla prescrizione dei crediti retributivi
Con sentenza n. 36197 del 28 dicembre 2023, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno sancito che nel lavoro pubblico contrattualizzato, inclusi i rapporti a tempo determinato e nell'ipotesi di successione di rapporti a tempo determinato,
Per licenziare un RSU non serve il nulla osta
Nell’ambito di un procedimento ex art. 28 Stat. Lav., con decreto del 12.04.2023 il Tribunale di Torre Annunziata ha escluso il carattere antisindacale del licenziamento intimato ad un componente della RSU senza il nulla osta dell’organizzazione