La mancata corresponsione della retribuzione per un breve periodo non costituisce giusta causa di dimissioni
Con Sentenza n. 6437 del 6 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che la norma che prevede la sussistenza della giusta causa di dimissioni in caso di mancato pagamento degli
Non è dovuta all’imprenditore la rivalutazione monetaria per aver versato contributi in eccesso
Con Ordinanza n. 7091 del 12 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che la rivalutazione monetaria non costituisce un accessorio naturale del credito vantato dall'imprenditore nei confronti dell’Ente previdenziale per aver versato
L’indicazione di orari di trasferta falsi integra il reato di truffa e legittima il licenziamento
Con Sentenza n. 6095 del 4 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che l’indicazione di orari di inizio e fine trasferta diversi da quelli effettivi integra gli estremi del delitto di
Sugli obblighi contributivi nel caso di lavoratori distaccati da impresa straniera
Con Sentenza n. 4625 del 21 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro ha affermato che la società italiana che utilizzi lavoratori distaccati presso di essa da parte di un’impresa straniera è obbligata
Impianti di videosorveglianza: il consenso del lavoratore non può sostituire l’accordo sindacale
Con Sentenza n. 1733 del 17 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione penale, Sez. Terza, ha affermato che il consenso del lavoratore all'installazione di un impianto di videosorveglianza non costituisce un'esimente della responsabilità penale
Sul computo del termine massimo per il ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato
Con Ordinanza n. 7413 del 17 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che nel periodo di 36 mesi il cui superamento determina l’illegittimità del contratto a termine non rientra il
ll lavoratore reintegrato in una mansione inferiore a quella antecedente al licenziamento deve essere risarcito
Con Ordinanza n. 6750 del 10 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che il lavoratore che venga reintegrato in una mansione inferiore rispetto a quella ricoperta prima del licenziamento dichiarato
Patto di prova, illegittimo prevederlo per due contratti consecutivi
Con Ordinanza n. 6633 del 9 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che l’inserimento del patto di prova in due contratti di lavoro successivamente stipulati tra le parti aventi ad
Demansionamento possibile in caso di distacco se previsto dall’accordo sindacale
Con Sentenza n. 6289 del 5 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che è possibile demansionare i dipendenti distaccati presso un’altra azienda, a condizione che ciò sia previsto da appositi
Legittimo il licenziamento del lavoratore che importuna le colleghe nella chat aziendale
Con Sentenza n. 439 del 4 marzo 2020, la Corte d’Appello di Milano ha ritenuto la legittimità del licenziamento irrogato al dipendente che aveva importunato ripetutamente le colleghe tramite la chat aziendale interna, risultando tale
Il lavoratore licenziato in mancanza di previa contestazione dell’illecito ha diritto alla reintegrazione
Con Sentenza n. 4879 del 24 febbraio 2020, la Suprema Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha affermato che se le condotte poste alla base del licenziamento disciplinare non siano state precedentemente contestate seguendo l’iter previsto dall’art.
Impiego di personale non formato: il datore di lavoro è responsabile ai sensi del D.lgs. n. 231/2001
Con Sentenza n. 3731 del 29 gennaio 2020, la Suprema Corte di Cassazione penale, Sez. Quarta, ha affermato che la società che per conseguire una riduzione dei costi ed un contenimento della spesa realizza una politica