Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), pubblicato il primo “codice”
L’idea di questa raccolta ragionata nasce dall’esigenza di poter facilmente fruire e consultare la normativa legale, contrattuale e la prassi amministrativa del settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale.
Mancava, infatti, nell’attuale panorama editoriale, la possibilità – per lavoratori ed operatori del settore – di fruire di un unico volume in grado di fornire l’insieme delle fonti normative che, a partire dall’inizio del secolo scorso, hanno dettato la disciplina del settore e a cui, nel tempo, si sono aggiunti anche testi di natura contrattuale e numerosi interventi applicativi in sede ministeriale.
La raccolta è articolata in macrosezioni che riguardano le norme fondamentali e quelle specifiche del settore, gli aspetti inerenti il rapporto di lavoro e i procedimenti disciplinari, i diritti sindacali e la contrattazione collettiva e, da ultimo, profili assai peculiari quali la disciplina del reclutamento, cessazione e trattenimento in servizio del personale e la regolamentazione dei settori scientifico-disciplinari e degli ordinamenti didattici.
In ogni macrosezione i contenuti sono ordinati secondo un criterio cronologico, salvo le ipotesi di stretta correlazione fra documenti, che ne ha richiesto la disposizione in successione, o la catalogazione in ulteriori subsezioni, come nel caso dei settori scientifico-disciplinari e degli ordinamenti didattici.
Il volume (724 pagine), potrà essere acquistato, al costo di € 35,00, direttamente sul sito di Sibylla Editrice.
L’Autore
Giuseppe Leotta è nato a Reggio di Calabria il 26 aprile 1975. Si è laureato in Giurisprudenza nell’Università “La Sapienza” di Roma discutendo una tesi su “Lo sciopero e la serrata nella giurisprudenza della Corte Costituzionale”. Successivamente è stato borsista presso la Scuola di Specializzazione in Diritto del Lavoro, Sindacale e della Previdenza Sociale afferente al medesimo Ateneo, dove ha ottenuto il Diploma con il massimo dei voti elaborando una ricerca in tema di “Contrattazione collettiva europea”. Senza soluzione di continuità, ha dunque svolto il Dottorato di Ricerca in Diritto Sindacale e del Lavoro presso l’Università di Modena e Reggio Emilia realizzando un’apprezzata ricerca sul tema de “La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese”. Dal 2000 svolge attività accademica ed è spesso coinvolto in progetti di ricerca vertenti su svariate problematiche di ambito giuslavoristico e previdenziale. È avvocato dal giugno del 2001 e dal 2006 è titolare di autonomo Studio Legale presso cui svolge quotidianamente la propria attività professionale occupandosi di svariate problematiche relative al settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. Dal 2009 cura e dirige la testata giornalistica telematica Lavoroediritto.it ed è autore di numerosi articoli e saggi su riviste giuridiche specializzate. È membro di AIDLaSS (Associazione Italiana Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale) e di AGI (Avvocati Giuslavoristi Italiani).
Twitter: @avvleotta
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Congratulazioni vivissime!!!
Ovviamente attenderò settembre per leggere il volume, allorché sarà in commercio; ritengo l’opera utilissima per tutti i docenti del settore AFAM. Il volume di Carlo Catanzaro è diventato archeologia e la Legge 508 ha modificato i regolamenti AFAM.
Spero vivamente che i direttori dei nostri Conservatori lo leggano e non pasticcino più congelando cattedre a piacimento per poi affidarle ad amici, ovvero i loro sostenitori alle elezioni triennali. Siamo stanchi di talune corti dei miracoli che reggono in piedi alcuni direttori che pensano più ai propri interessi, piuttosto che al CCNL scaduto nel 2009: troppe diarie a direttori, vice, valvassini e valvassori, direttori scientifici ecc. nominati senza che i collegi docenti non sappiano nulla. Basta! Grazie avv. Leotta e mille auguri per la fortuna del Suo volume nel nostro ambiente bistrattato dal MIUR e dal direttore generale.